Trail con la neve, successo garantito

La prima uscita ufficiale dell'OFF ROAD Runners Club Milano è stata battezzata nel migliore dei modi dalla neve che, caduta abbondante il venerdì precedente l'uscita, ha caratterizzato il nostro primo Trail Autogestito.

Alle ore 7.00, dalla nebbia intorno alla Montagnetta si staccano alcune figure, caricano zaini e borsoni su due auto e si avviano alla volta di Bielmonte.
Subito prima di giungere al luogo dell'appuntamento incrociamo una figuretta vestita di arancio che corre leggera in salita: è Mau Scilla skyracer di ottimo livello e organizzatore dei più bei trail della zona, che oggi ci fungerà da guida di lusso.
La giornata è nebbiosa, la temperatura si aggira intorno agli zero gradi, ci sono circa 30 cm di neve fresca caduta nelle ultime 24 ore... insomma l'ideale per un'esperienza di corsa diversa.

Il nostro gruppo di divide in due: Sabina e Ale sperimenteranno le ciaspole su una delle molteplici tracce delle piste da fondo, il gruppo principale composto da sette persone, indossate le scarpette da corsa, si dedicherà al trail.
Lungo la prima parte del sentiero, in leggera discesa, si prende confidenza con il terreno nuovo: la neve morbidissima nasconde le insidie ma attenua le cadute. Si scivola un po', ma appena passa la paura inizia il divertimento puro.
Il primo a cadere paga da bere!
E a offirsi volontario è Robino che in un eccesso di entusiasmo appoggia il piede in fallo e vola in avanti nella neve. Ma si rialza subito e si prosegue.

Loredana, forte del suo titolo di Snow Princess scopre che il suo mondo incantato può incarnarsi in quello reale: il bosco di faggi, nel silenzio della neve, con solo le tracce di alcuni animali e il mormorio dei ruscelli, è davvero un mondo da fiabe.

Daniele se la gode come un matto a fotografare tutto quello che solletica la sua fantasia. Una volta una mini slavina a forma di cilindro, a volte una stalagmite di ghiaccio o il passaggio ardito di uno di noi su un ponte innevato.

Davide, neo Road ma vecchio lupo di montagna, balza leggero sulle tracce di Mau che ci precede veloce, bilanciandosi con i bastoncini ed aprendo la strada.

Fabiana e Simone hanno la stoffa del trailer, non rallentano mai, sia salita o sia discesa, si tratti di correre su un sentiero largo o di guadare un ruscello.

Infine c'ero io, a chiudere il drappello, ammirando questa piccola fila di corridori multicolori che procedevano silenziosi e veloci nel bosco imbiancato.
E dentro di me pensavo che, per essere la prima uscita eravamo davvero stati fortunati: tre ore prese al brutto tempo. La dimostrazione pratica che si può correre in quasi ogni situazione.

I posti che abbiamo passato, tutti ben illustrati dal Mau, avevano un fascino speciale: le rocce del lupo, l'Alpe di Aldo, le carbonaie, il ponte di pietra, il campeggio verde, la cascata e via così fino a quando il sentiero richiedeva di rallentare e di sostituire alla corsa il passo.
Infine, dopo poco più di nove chilometri, la strada si allargava e si spianava e ci riconduceva al Bocchetto Sessera dove trovavamo le auto e i due ciaspolatori.

Salutato Mau che tornava a casa di corsa, ci siamo cambiati e siamo andati al "Wing Over Bar" dove, con le gambe sotto al tavolo e una stufa a scaldarci la schiena abbiamo apprezzato la cucina locale.

Puntuali come svizzeri, alle 16.30 eravamo di nuovo al XXV Aprile, e mentre guardavamo gli altri podisti arrancare sulla poca neve intorno alla Montagnetta, pensavamo alle nostre corse nella neve fresca e condividevamo la stessa domanda: a quando la prossima volta?.

Franz

PS. a brevissimo seguiranno parecchi scatti in fototeca. E se vi ho incuriosito abbastanza, le foto toglieranno ogni dubbio. Vi aspettiamo nell' Off Road Team