Breve racconto di un neo iscritto al RRCM alla sua prima Maratona

Buonasera a tutti,mi chiamo Massimo Ascione e da pochi giorni sono iscritto al club (anno 2009).
Ho scelto l' RRCM perchè a) ha un bel sito b) curano la Montagnetta c) è gente tosta !!
Poi la visita alla sede venerdi scorso e l'ottima accoglienza ricevuta, con tanto calore che fa poco meneghino, l'efficienza di Segrelio (okkio ai documenti!!), la cortesia del webmaster Franz mi han conquistato.
Ovviamente ringrazio il Presidente ed il Segrelio che hanno accettato la mia proposta d'iscrizione.

Arriviamo a domenica mattina dove mi presento in coda ai blocchi con il mio completino RRCM azzurro nuovo di pacca....
Mia prima maratona...corro da 2 mesi con metodo, prima solo palestra e corsetta di un'ora al weekend (Montagnetta, Boscoincittà, Trenno..).
Fatto una sola mezza al Parco Nord 3 settimane fa in 1h 55' ma ero sotto carico e speravo meglio.
In questi 2 mesi ho utilizzato una tabella della Gazzetta per "maratona in 4h" che mi sembrava figo come inizio + i Running Days della Gazzetta stessa, che consiglio a tutti per il clima, la simpatia ed i consigli che danno.
Primi "problemini": tanta gente da sorpassare per agguantare i palloncini dei pacemakers 4 ore + gambe legnose + freddo cane :-)
Sono circa 500 metri davanti a me e ci metto 15 km per riprenderli, senza forzare.
Passo alla mezza con loro dove mi aspetta fratello e nipotino biondo di 6 anni entrambi in bici per scortarmi fino in fondo...che gentili!!!
Ho letto i vari commenti sull'inadeguatezza del "blocco" stradale: devo dire che solo in San Giusto mi son sentito veramente "assediato" dalle auto...per il resto tutto ok.
Intorno al 28° arriva come programmato il Muro; lo supero attaccandomi ai palloncini delle 4 ore, guardando sempre avanti concentrato, niente orologio...le gambe andavano da sole.
Sul Sempione capisco che ho passato il Muro...aumento un poco ed arrivo in 3h 56'. WOW !!!
Tanta gioia, emozioni speciali, qualcuno del RRCM che mi fa i complimenti senza conoscermi.... ora tiro il fiato e poi verso nuove sfide.
Massimo