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19 ottobre 2008 “Carate tra il verde e l’antico”: giallo a Carate: che fine ha fatto il ponte dei laghetti di Agliate?
Inserito da Compa il 20/10/2008 alle 11:33 nella sezione tapasciate
Cari amici Road,
durante la famosa tapasciata di Carate ieri è successo un fatto increscioso: in uno dei passaggi più suggestivi, in mezzo ai laghetti della ex-cava di Agliate i concorrenti sono stati costretti a fare un quarto d’ora di coda (sigh!) a causa di un ingorgo modello autostrade agostane; per fortuna la coda si faceva non sull’asfalto rovente ma in mezzo ad un bosco! Però i rombanti e muscolosi motori dei nostri atleti hanno rischiato di imballarsi.
Il problema sembra sia stato causato dalla sparizione di un ponticello in legno che ha costretto tutti a passare da una angusta scaletta sterrata.
Ma che fine ha fatto questo ponte?
Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che però … brancolano nel buio.
I più maliziosi hanno subito pensato che il ponte avesse ceduto sotto il peso del Compa; l’interessato ha sdegnosamente smentito: “A sun minga stà mì! Mì sun partì per ùltim e seri dedrè; c’ho l’alibi ed anche le prove: c’ho i vestiti asciutti, anca se ìn un po’ sudà!”.
Si è pensato anche ad un blitz del ministro Brunetta, notoriamente contrario ai ponti perché riducono la produttività.
L’ipotesi al momento più accreditata è quella che il ponte sia stato fatto sparire dal nostro Presidente con l’intenzione di installarlo nel proprio cortile per meglio allenarsi a correre sui ponti della Maratona di Venezia; Isolano ha smentito; nel suo cortile il ponte non c’è ma qualcuno ha sentito la Rita che urlava: “Isolano, vedi di far sparire alla svelta quella robaccia di legno che hai piazzato in camera da letto!”
Lasciamo comunque che gli inquirenti facciano il loro lavoro!
Nonostante l’inconveniente segnalato ieri a Carate ci siamo divertiti; la temperatura era ideale per correre; il percorso bellissimo anche se veramente duro, ma proprio duro neh!
Gli iscritti erano oltre 4.500 con un incremento di quasi 500 presenze; il giubbino smanicato antivento (della taglia giusta!) è stato giustamente apprezzato.
I Road erano tantissimi: record di presenze da quando sono responsabile delle non competitive; 96 iscritti ufficiali + 2 iscritti fuori tempo massimo + una dozzina arrivati a Carate senza essersi iscritti col gruppo – 7 che hanno bidonato; tirate le somme superavamo il centinaio.
Ci siamo classificati al secondo posto come gruppo alle spalle dei 122 del Gir de Munt di Montesiro Brianza che però … correvano in casa!
Credo che l’organizzazione sia stata all’altezza; semmai direi che si comincia a soffrire per i grandi numeri; forse qualcosa è da rivedere; i tratti più stretti vanno messi alla fine e non all’inizio; il percorso breve per i bimbi e le scolaresche va separato da quelli più lunghi; a me fa sempre molto piacere vedere tanti bimbi sul percorso ma per quelli che vanno forte possono creare un ostacolo alla corsa; va organizzato in qualche modo il parcheggio che è diventato davvero problematico; vanno fatti partire prima quelli che vogliono fare le distanze più lunghe.
Ma i Marciacaratesi sono bravi e sapranno rimediare.
Intanto ci siamo cuccati il cestone che vedete nella foto; in settimana le varie prelibatezze verranno trasferite in sede per l’happy hour dei prossimi venerdi.
AAA: cercasi socio esperto di cucina, in grado di preparare il “cappelletto” con le lenticchie.
Alla prossima,
Compa

Cesto gastronomico ... in buone mani!
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E poi ricorda il Brianzolo e la grande prestazione del Road ad inizio anno... non a casa molti dei presenti mi hanno chiesto se si replica nel 2009 e la risposta è stata "si replica e si migliora: partiamo in anticipo con le iscrizioni e chiudiamo in bellezza"
Un grazie speciale al Compa che (soprattutto in questo caso) ha dovuto rinunciare a qualche chilometro per aspettare gli ultimi ritardatari.
Franz
Grazie Compa, sei straordinario!!!!
capt.ale
Robino
La cosa assurda è che a Carate mancano completamente i parcheggi, cosa già succeso durante una gara campestre del campionato brianzolo!
E pensare che non ci volevo nemmeno venire per la levgataccia e perche' il giorno prima avevo il mio primo duathlon in MTB all'idroscalo... Beh ho fatto proiprio bene ad iscrivermi e sopratutto il paesaggio era cosi' suggestivo che mi ha caricata tantissimo fino a farmi Tentare i miei primo 17 km su sterrato e non ....
mi sono divertita moltissimo e ho sudato come non mi e' mai capitato in vita mia ma ne e' valsa la pena.
ps. ho le gambette a pezzi ma anche un bellissimo sorriso GRAZIE COMPA SEI TUTTI NOI.
Angy
Ci sono 2 motivi per esserci:
1° E' stata la mia prima gara da Road
2° Dovevo raccogliere lo stampo dal terreno, era ancora lì dalla caduta al Brianzolo...
Grazie Compa per tutto!!!
Lord Blacks
L'emozione di correre in paesaggi meravigliosi - oltre a ricordarmi i campi del Brianzolo ad onore dei Road - ha fatto il resto, regalandomi una giornata indimenticabile che portero' sempre nel cuore assieme alle persone che hanno condiviso con me tutto questo, cui vanno un grazie ed un pensiero speciale.
Ponticello a parte, complimenti comunque all'organizzazione, al magnifico gruppone Road al seguito di Capitan Compa che ci ha piazzato al 2^ posto ed a tutti i 4.500 che hanno vissuto questa corsa.
Come sempre Forza Road!!!
Gianni
PS: non vi nascondo che... ho baciato il cartello del 40km!