CorriPavia Half Marathon

Ciao,
ieri è stata proprio una bella corsa e una bella giornata (molto buona anche l'organizzazione).
Un grazie a Marco con cui ho corso quasi tutta la corsa e ci siamo tirati fino a fare il personale su un percorso che non è dei più favorevoli.
Nella posizione di categoria di Paola c'è scritto zero ma è arrivata terza donna assoluta e prima di categoria.
Conto di tornare anche l'anno prossimo quando sarà Campionato Italiano Master/amatori.
Federico

Ciao Amici cari,
ieri è stata una bellissima giornata, la gara davvero merita; vi invito a proposito a leggere il bell'articolo che l'amico Compa ha scritto sul sito Podisti.net: non c'è da aggiungere altro.Complimenti a tutti, perchè davvero è una gara duretta.Ma spettacolare. IO purtroppo nonostante un terzo posto, non ho disputato una bella gara.Complice un periodo in cui la salute non mi è alleata: ora mi hanno imposto almeno una settimana di riposo assoluto.Sigh!ma ci rivedremo presto, eccome!Baciotti. Twin Paola

L'organizzazione veramente merita un 10, ma al percorso non posso dare più di 3, inconcepibile correre tra mille curve, strade strettissime e io ero solo lì davanti....e l'anno prossimo su quelle strade campionato italiano master con una partecipazione ancora più numerosa di ieri....ma lasciamo perdere..,meglio il percorso vecchio a questo punto, tanto anche se era a giro unico ieri, eravamo sempre nello stesso punto, poi il giro finale, solo un criminale poteva concepirlo così.
Alla prossima
Diabolik (gianni pistis)

poichè la gara di ieri era denominata CorriPavia e non CamminaPavia(non me ne voglia il "mitico" Compa che stimo moltissimo!) devo dire che condivido in pieno le critiche al percorso già evidenziate da Gianni Pistis. Inoltre, per quanto mi riguarda, per una buona metà del tempo non ho potuto distogliere lo sguardo da terra, non per timidezza, ma a causa del fondo stradale che ha messo a dura prova le mie caviglie! E se ci fosse stata la pioggia?
Che dire poi degli ultimi due interminabili km. con una serie di curve e controcurve all'interno di vicoli strettissimi.
Per tutto il resto sono anche io convinto che la CorriPavia meriti un bel 10!
Alla prossima
Pierluigi Quadrio
  

E' per me istruttivo e divertente allo stesso tempo vedere qui sopra rappresentate due mentalità del tutto diverse, due modi opposti di intendere la corsa. Benché anch'io sia morso dal dèmone della classifica e del cronometro - e quindi capisco benissimo i malumori di un campione come gianni pistis, che ha molti cavalli-vapore da scaricare sul terrreno (beato lui!) - tuttavia mi identifico meglio in chi ama questo tipo di gare in città, fra saliscendi, sampietrini, acciottolati vari e curve strette. Io ho corso per due anni di fila la Bo-classic che si svolge nel bellissimo centro storico Bolzano il giorno di San Silvestro con partenza alle ore 13 praticamente fra due ali di turisti intenti allo shopping tra profumi di wurstel e crauti in cottura (ovviamente il percorso è opportunamente transennato!) e ho trovato non solo pittoresco, ma anche eccitante correre rasentando i portici e aggredendo le curve a contatto di gomito con gli avversari: certamente non si corre il rischio di addormentarsi come alle volte succede correndo dietro a un pensiero fisso su un rettilineo d'asfalto di 3 km!
Ad ogni buon conto, a ciascuno la sua corsa; ma, visto che per di più l'anno prossimo a Pavia si correrà il campionato master di mezza-marartona, mi è venuta la voglia di correrla una volta anch'io questa mezza e quindi spero proprio che il percorso resti lo stesso di quest'anno! Saluti a tutti. piermario sasso

Ciao Michele,
mi associo ai commenti generali: percosro duro ma grande organizzzaione!

P.S. Ciao Michele, ecco il mio numero di cell: 334 6702183.

Domenica prossima credo proprio di eseere alla Parigi-Roubaix del Compa.

Ciao a tutti.

Silvano.

Ciao a tutti i miei predecessori nel post!
E' stato un buonissimo autunno podistico quest'anno per me, dopo i due precedenti caratterizzati da piccoli infortuni. La mia prima gara in assoluto è stata proprio la mezza di Pavia 2006 sui due giri, chiusa di qualche secondo sopra le 2 ore. Lo scorso anno, tormentato da un fastidio al ginocchio, ho impiegato qualche secondo in più persino, mia peggiore prestazione dell'anno, ma all'epoca ero felice di essere riuscito a concludere la gara. Quest'anno, a sole due settimane dalla mia prima distanza oltre i 21 km (Milano-Pavia, 33.090km corsa a ritmo costante e chiusa in 3 ore e 10 minuti), fare il mio record personale in 1 ora 47' e 34'' in una gara dal percorso e insidie non certo facili mi inorgoglisce ancora di più! E per questo devo ringraziare Federico, che mi dettava il passo finché le gambe mi davano supporto. E al quale prometto, la prossima volta, un bello sprint a due :-)
Marco