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Tri-Road over the top
Inserito da capt.ale il 25/09/2008 alle 15:11 nella sezione triathlon
Domenica scorsa a Lido delle Nazioni si sono assegnati anche i titoli italiani di combinata (Triathlon Olimpico e Duathlon Classico).
Riportiamo quanto letto sul sito Fitri:
MASTER 4
A Giorgio Pavolucci succede tra gli M4 Michele Vanzi: il portacolori del GS Gabbi si arrende nel duathlon a Dino Beretta (arriva 3° per la precisione), ma si rifà nel triathlon che vince, assicurandosi così anche l'oro della Combinata. Per Claudio Ramella Bagneri (Ironbiella) arriva un bell'argento che fa il paio con il bronzo di Lido delle Nazioni; sul gradino basso del podio sale Giancarlo Pittoni (Road Runners Club Milano Triathlon).
MASTER 5
En plein sfiorato per Giorgio Alemanni, campioni in carica di Combinata tra gli M5 che si riconferma tale con la vittoria nel duathlon e il secondo posto dietro Piero Bof nel triathlon; Alfredo Cavaliere del Triathlon Faenza è secondo (con il 2° posto a Verona e il 3° a Lido), Marco Nicastri è terzo.
MASTER 3
Chiara Tieghi vince il duathon tra le Master 3 e poi resiste al ritorno della campionessa in carica della Combinata Luisella Iabichella (Road Runners Club Milano Triathlon, due bronzi nel duathlon e triathlon) prendendo l'oro della specialità. Daria Meinardi è oro e nettamente la più veloce nel triathlon, ma paga il ritardo accumulato a Verona.
Riassumendo: due ori, un argento, un bronzo oltre a:
Andrea Vasco 7° S2
Stefano Leone 12° S3
Marco Galliena 15° M1
Ma non è tutto; lo stesso giorno a Monza e Pettenasco si svolgevano altri due duathlon sprint grazie ai quali il Road Runners Club Milano Triathlon balza al 7° posto assoluto nel rank nazionale di duathlon.
Grandissime prestazioni a Monza dei nostri tra cui spicca il 1° posto di categoria M3 di Gianni Sgaramella e le eccellenti prestazioni di Paolo Visigalli, Samuele Carrera, Gio Corrado e Daniele Doninotti.
Non da meno sono state le ragazze a Pettenasco con Carla Gariboldi prima assoluta nella categoria amatori oltre che Sara Belotti, Angela Silecchia e Roberto Russo che si sono ben piazzati nella gara agonisti.
Complimenti a tutti e, come sempre, W il Road
Capt.Ale

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Leggere questi Road-risultati a livello age-group italiano, vedere la forza di compagni e compagne di sudore e fatiche travolgere sempre più zone cambio, sapere che tutto questo nasce dalla pura e semplice passione e voglia di fare, assistere alla foga, alla grinta dei campionissimi affermati del Road di gara in gara, vedere scintille di passione illuminare gli occhi e le parole di chi si pone davanti a sfide impensabili.. Beh non ha prezzo.
W questa squadra, questo corpo unico che si autosostenta, che si compatta, che si motiva, che fa quadrato davanti alle difficoltà, che si organizza, che si cerca, che non molla mai e poi mai, che non lascia fuori o indietro nessuno, che alla resa dei conti si vuole bene e vuole bene a questo sport... Insomma evviva questo gruppo che ha cuore. Un dono spontaneo, rarissimo, fortunatissimo, ma difficile da saper cogliere, far crescere, mantenere in intenti, principi e soprattutto spirito.
Volgendo questa stagione al termine, non so immaginare cosa potrà succedere nella prossima. So solo che domenica prossima io, il sig. nessuno, sarò alla partenza di un campionato del mondo di duathlon classico. Pazzesco. E che comunque anche dopo un Mondiale la stagione non sarà ancora finita, e nessuno qua ha la minima intenzione di lasciare briciole per strada.
Una cosa sola è certa - e mi permetto di parafrasare una frase nota:
Dacci un AUW!, Capitano.. e ti scateneremo l'inferno!
Oltre ai "mostri sacri" del nostro club, alcuni di noi debuttanti si sono fatti luce, migliorandosi in modo probabilmente impensabile ad inizio avventura ed avendo ancora dei grossi margini di miglioramento, impossessandosi del palcoscenico del superrank e meritandosi le "luci della ribalta", compiendo imprese che per altri restano (speriamo non per sempre) epiche e inimitabili.
Questa volta voglio andare controcorrente e ricordare che dietro le quinte ce ne sono molti (molti di più, me compreso) che queste ribalte e questi risultati forse non li raggiungeranno mai, ma che ci mettono una passione, una voglia, una grinta commovente; una grinta che, considerando gli obiettivi, vale altrettanto se non più dei nostri "top triathete".
Ed è a loro che mando un enorme "Grazie!!!", ad Attilio, Bob, Angela, Marietto, Carla, Sara, Maurizio ... sono tanti, troppi e cmq ciascuno in cuor suo sa di essere il destinatario del mio ringraziamento ...
Ed è il loro l'esempio che molti altri soci dovrebbero sfruttare per avvicinarsi a questo splendido sport.
Chiedo scusa ai "top", ma per una volta il cronista spegne i riflettori e si guarda intorno ... :-)))))
Il Tortello
Mi permetto un appunto:
chi l'ha detto che io non ho margini di miglioramento per arrivare "AL TOP"?
Quello che ho fatto quest'anno è stato praticamente senza allenamento, per me vale come un'ATTIVAZIONE: ora, senza fare proclami, con un allenamento serio e soprattutto concentrazione nella bicicletta, il mio tallone d'Achille, potrei se non raggiungere, avvicinarmi molto ai quei "TOP"...
Quindi "OKKIO!" l'Artiglio promette un 2009 roseo di risultati, magari ci scappa qualche garetta al Sud (intendo in Sicilia, mi piacerebbe anche non essere da solo però), e chissà, magari nel 2010, con bici nuova e km in serbatoio, andare a fare qualche gara all'estero (però freniamo, non si può mai dire cosa succederà);
io mi accontento così, al momento la distanza + lunga x me è l'Olimpico (e che sia un piattone in bici, mi raccomando!!!)
Artiglio
Fatevi onore a Rimini e soprattutto continuiamo a divertirci e a condividere queste splendide sensazioni!w il TriRoad
Sara divertirsi sempre, fino a che ci vedrete sui campi di gara vuol dire che ci divertiamo, e se un giorno mi vedete più interessato alla classifica che al divertimento e lo stare in compagnia siete autorizzati a darmi un scappellotto.
La stagione sta finendo e già non so come passare i we, non è vero, ma sicuramente mi mancherà l'aria delle gare.
per gli amici so che non mi mancheranno avremo tante occasioni per fare qualcosa insieme, magari non nuoto pedalo corro quindi sono, ma qualcosa lo inventeremo sono sicuro
Marco