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Debutto nell'olimpico ai campionati italiani AgeGroup
Inserito da Franz.Rossi il 23/09/2008 alle 17:03 nella sezione triathlon
Contagiato dallentusiasmo dei triathleti che imperversa ormai stabilmente sul nostro sito, sabato scorso ho finalmente esordito in una gara di triathlon ai lidi ferraresi, dopo uno stop di diversi mesi per un malanno muscolare che mi impedisce di correre.
Consapevole di una preparazione meno che approssimativa, sabato allalba mi son fatto un bel viaggio di 300 e passa km con il solo obiettivo di finire la gara entro le 3 ore.
Giunto verso le 9 al Lido delle Nazioni, sono stato accolto da un bel vento e il mare in tempesta che ha reso incerta la programmazione della gara; tenuto anche presente le lamentele della moglie della sera prima il classico CHI ME LHA FATTO FARE ? era dobbligo.
Fortunatamente poco dopo ho incontrato la ns schiera Road: Bruno, Giorgio & Claudia, Attilio & Rita, Massimo che gia conoscevo piu Luisa, Stefano e Andrea che, pur gareggiando lindomani erano ugualmente presenti con grande spirito di squadra.
Nel frattempo la capitaneria di porto concedeva lautorizzazione a nuotare in mare e si poteva dare inizio alla preparazione della gara (devo essere onesto: questa fase che comprende briefing spunta preparazione della zona cambio everamente irritante per le regole e i cavilli cui si deve sottostare).
Alle 13 finalmente, bando alle ciance, ai regolamenti e alle apprensioni finalmente si parte.
Dopo una prima frazione a nuoto con abbondanti bevute e perdita di vista del percorso che mi hanno garantito lultimo posto, mi sono goduto una bella frazione ciclistica tutta a cronometro con il recupero di un paio di posizioni; la corsa finale, con le gambe ormai dure impossibilitate a movimenti piu veloci, mi ha portato al traguardo, per inerzia, appena sotto le 3 ore (ma questo lo scopriro in seguito).
Allarrivo mi rendo conto che questa gara era stata organizzata benissimo: soprattutto con i percorsi in bicicletta e a piedi interamente chiusi al traffico che personalmente e la cosa piu importante che chiedo nelle manifestazioni podistiche.
Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti i Road che mi hanno aiutato ed incoraggiato, e metto a disposizione la mia esperienza (soprattutto per gli errori fatti) nel prepararsi a questa specialita se qualcun altro ci si volesse cimentare come gia gli consiglio.
Un saluto a tutti
GPaolo
Ma ecco i risultati dei Road in gara:
Cl. | Atleta | Pett | Totale | Cl. | Nuoto | Cl. | Ciclismo | Cl. | Corsa | Cl. | Ct |
Km 1,500 | Km 40,000 | Km 10,000 |
218 | LEONE STEFANO | 637 | 2:08:21 | 193 | 0:25:28 | | | 514 | 2:08:21 | 52 | S3 |
371 | ALEMANNI GIORGIO | 341 | 2:19:00 | 421 | 0:31:13 | 366 | 1:07:24 | 191 | 0:40:23 | 2 | M5 |
373 | VASCO ANDREA | 551 | 2:19:07 | 397 | 0:30:32 | 383 | 1:08:06 | 194 | 0:40:29 | 31 | S2 |
387 | PITTONI GIANCARLO | 317 | 2:20:23 | 442 | 0:32:34 | 318 | 1:05:39 | 260 | 0:42:20 | 6 | M4 |
450 | GALLIENA MARCO CARLO | 108 | 2:24:50 | 407 | 0:30:51 | 231 | 1:03:43 | 427 | 0:50:16 | 106 | M1 |
451 | GIORDANO STEFANO | 305 | 2:25:01 | 410 | 0:30:57 | 342 | 1:06:26 | 394 | 0:47:38 | 28 | M3 |
531 | SIGONA ATTILIO | 110 | 2:47:55 | 436 | 0:32:08 | 461 | 1:22:08 | 442 | 0:53:39 | 117 | M1 |
537 | MAITILASSO MARIO | 348 | 2:53:40 | 536 | 0:42:27 | 446 | 1:14:21 | 452 | 0:56:52 | 8 | M5 |
539 | CALEGARI GIOVANNI PAOLO | 294 | 2:59:48 | 531 | 0:40:32 | 462 | 1:23:19 | 451 | 0:55:57 | 38 | M3 |
540 | GROSSI ROBERTO | 126 | 3:00:39 | 537 | 0:42:39 | 465 | 1:28:53 | 417 | 0:49:17 | 121 | M1 |
R | MENEGHETTI BRUNO FABIO | 104 | | | 0:31:27 | | | | | | M1 |
R | BELLOSSI MASSIMO | 293 | | | | | | | | | M3 |
59 | IABICHELLA LUISELLA | 925 | 2:40:04 | 69 | 0:39:52 | 36 | 1:11:40 | 47 | 0:48:32 | 3 | M3 |
63 | TIEGHI CHIARA | 926 | 2:43:36 | 67 | 0:38:53 | 55 | 1:16:13 | 46 | 0:48:30 | 4 | M3 |

Luisella al primo cambio
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E' stato un week-end da incorniciare, di divertimento, fatica e tifo da curva TRI-ROAD.
Prometto a breve (darò la precedenza) un video sulle performance dei nostri; nel frattempo fatemi congratulare con Giovanni, visto che non ne ho avuto l'occasione sabato nel dopo gara (ero troppo stravolto e alle prese con una contratture per capire dov'ero), e quando mi sono un po' ripreso, lui era già sulla strada del ritorno.
Mi dispiace per Massimo e Bruno: i ritiri non sono mai graditi, e nel caso di Bruno dopo avere organizzato la trasferta e le iscrizioni, men che meno...
Personalmente ritengo chiusa la stagione del Triathlon: quast'anno doveva essere il solito anno di transizione, in cui riprendere piano piano, invece ho già messo in cantiere 2 Duathlon, 3 Tri Sprint e 3 Tri Olimpici, oltre alla gara a squadre di Saluzzo con ... caduta e intervento degli ambulanzieri...
Ma so che per la squadra la stagione è ancora nel pieno, altre gare attendono i nostri, a cominciare dal Campionato Mondiale di Duathlon a Rimini il prossimo week-end, quindi siamo tutti uniti e incitiamo chi ancora si SMENA a tenere alti i colori sociali...
Attilio
Quindi complimentoni e naturalmente ti aspettiamo tutti a braccia aperte in zona cambio.
Bruno "primaopoimidovevacapitare" Il Tortello
Quanto alla e.. Beh ho fatto un po' di pasticci, tra nuoto, T1 e ciclismo...Unendomi ai complimenti già fatti, richiedo una "standing ovation" Stefano, impressionante nell'unico parziale disponibile (da notare che il tempo è comprensivo di transizione) e quindi da immaginare spaventoso anche nelle altre sezioni!!! Tri-chapeau!!
E non dimentichiamoci di Gian, che è stato vittima del "ratto della scarpa"... Ma come si fa?!?!?!
AUW! siamo fortissimissimi!!
Ci vediamo a Rimini, sarà Road-Mundial ('mazza che emozione!)
in ogni caso complimentoni
capt.ale
Che dire? Boh non mi vengono delle parole...AUW! Siete inossidabili, leggendari!
E non dimentichiamoci di Chiara, quarta, e di Gian, sensto nonostante il fattaccio!
Un giorno poi ci spiegherete come si fa, eh!
frazione di nuoto. come qualcuno ha notato, c'è stato un salto di qualità di quasi 2 minuti(!) dalla miglior prestazione precedente.
nei miei allenamenti di lungo in piscina ho studiato e ristudiato i movimenti affidandomi solo alla percezione della corretta presa in acqua e a tanti articoli scaricati da internet.
settimana scorsa in allenamento ad un certo punto mi è partita la velocità WORP e per 4 vasche mi è parso di volare sul pelo dell'acqua, sensazioni meravigliose!
Monaco poi ha rotto delle barriere mentali che inevitabilmente si hanno prima di affronare gare lunghe, quando non conosci ancora i tuoi limiti.
Sabato con tutti voi avevo il mio piccolo segreto, mi ero costruito una Look in carbonio del nuoto.
Riscaldamento prima della partenza. entro in acqua, temperatura OK (non soffro il freddo, almeno non più dopo l'allenamento in svizzera a 2000 metri con Fandango :-). provo i nuovi movimenti delle bracciate e mi concentro sulla pulizia del gesto, per memorizzarlo ancora prima della tonnara. poi parto con delle ripetute di velocità per far salire l'adrenalina.
tensione positiva a mille...
spunta e mi preparo sulla linea di partenza, conquisto la prima fila sulla traiettoria più breve. incomincio a mulinare le braccia non per scaldarmi ma per evitare che qualcuno mi si metta davanti. sento la determinazione salire.
partenza. a pochi metri dalla prima boa capisco che le cose girano bene, sono nel gruppo di testa (so che siamo solo gli S3 e non tutti, va bene lo stesso!).
il percorso davanti mi è chiaro, l'ho visto e rivisto, le correnti tra i moli calcolate, dove uscire dall'acqua -se vicino alla spiaggia o al tappeto anche.
posso pensare solo al movimento e al ritmo. sento che posso sostenere il ritmo.
arrivo vicino alla spiaggia e incomincio a correre. correre con la muta mi piace mi pare di andare anche più veloce.
T1, nel preparare la bici ho studiato qual era la strada migliore tra le transenne, ci sono infatti percorsi più brevi ma con le insidie degli avvallamenti degli alberi o più lunghi ma semplici. ancora una volta non devo pensare, non devo decidere. è già tutto calcolato: strada più breve stando attento alle piazzuole con gli alberi.
cambio regolare. esco in bici e vedo il deserto davanti a me. ho un problema nell'infilarmi la scarpetta sinistra (Gian poi mi spiegherà come risolverlo per la prossima gara).
inizio la frazione bike, al 7 km a crono incontro Andrea anche lui solo. un paio di km dopo il pericoloso giro di boa vengo passato da un gruppo. evvai mi attacco!
il ritmo è alto, sono concentratissimo a scorgere il più possibile le buche che vedo e che mi ricordo (il giorno prima, utilissimo giro di ricognizione con Andrea).
poche volte mi concedo di sbirciare il computerino e vedere a che m...chia di velocità stiamo andando...quando ero in testa al gruppo ho registrato un 43km/h ieri ho controllato e ho un max di 49 km/h...
penso al tempo di Giorgio del giorno prima, è il mio riferimento cronometrico. grazie all'aiuto del lavoro di gruppo incomincio ad essere consapevole che probabilmente siamo sotto l'ora.
è la prima volta che mi trovo in un gruppo così veloce, e una volta sto quasi per mollare, non ce la faccio. e allora ROOOOOCK AND ROOOOOOLL (come urlava Andrea nelle valli Monegasche) e picchio duro, picchio duro ai giri di boa, ai cambi di ritmo del gruppo che poi si spezza in due, senza pensare ai 10000 che sarebbero seguiti.
anzi ai 4 giri da 2.5, anzi alle 4 volte casa-montestella.
attivo al T2 ancora in gruppo e per questo non ci sarà il mio mark del tempo. esco da T2 e vedo Tortellone e SIG UAN con le macchine fotografiche che mi incitano.
incontro quasi subito Andrea e mi rimene impresso il suo passo leggero e veloce, diverso da altri giri altre gare (che bello vedere i miglioramenti di tutti!!!!).
incomicio ad inanellare i nastrini, penso di andare a 4'15" al Km ma forse vado più piano, facendo due conti a posteriori. decido di aumentare il ritmo dopo l'ultimo nastrino.
prima di piegare verso l'arrivo scorgo un bambino che tende invano la mano per avere un "5" dai matti che incita, ma invano. lo fisso gli sorrrido e sporgo la mano. lui ricambia con un sorrisone. arrivo leggero e felice. mi viene incontro Tortello e mi dice ma guarda che hai fatto un tempone...2h08...consegno i nastrini al check e vado a conquistare un piatto di riso. non posso far altro che sorridere. tutto perfetto. una gara da incorniciare.
Qui mi tocca cambiare e dire che c'è solo da imparare.
Grandissimo Stefano: per determinazione, per preparazione meticolosa, per lucidità agonistica e per spirito sportivo.
Chapeau!
Franz
fatica a togliere la muta, caschetto che non si allacciava, numero dimenticato sulla bici, e indossato successivamente alla sanfasò (non si vedeva un kaiser),
e ciliegina sula torta, sulla linea bianca, si sganca la scarpa destra dal pedalino... anche questo, il tutto ripreso dal video che si può consultare a questo indirizzo:
http://it.youtube.com/watch?v=__2-9ymNqhM
Grande Lion
Artiglio
Mi rende ancora più orgoglioso condividere con te quello che anche io considero una gara da incorniciare, i miei tempi sono diversi, ma considero il Lido la mia migliore gara.
Sono completamente d'accordo con te quando dici che Monaco ci ha sbloccato qualcosa, più consapevoli, più forti di testa più meticolosi nella preparazione prima e dopo ma soprattutto durante la gara.
Tu hai fatto un capolavoro a nuoto, almeno 5 minuti a tutti noi, e meriti ogni piccolo secondo che hai guadagnato perché lo hai fatto solo con lo studio il sudore, lo so perché ti conosco e perché abbiamo condiviso anche degli allenamenti.
Sono convinto di aver fatto anche io un capolavoro a nuoto e in parte lo devo a te ai consigli che con pazienza mi hai dato alle volte che ti ho guardato nuotare e alle volte che abbiamo nuotato insieme.
Chebello essere dentro questa squadra che bello essere dentro il Road
AUW
Claudia.