Un'emozione "da paura"

Sono stato indeciso fino all’ultimo, ma alla fine ha pagato, eccome se ha pagato!
10 km x 1 litro nella mia Val D’Ossola (complimenti Cristiano C.) oppure un bel uno due con il “Giro Da Paura” dell’Idroscalo il sabato sera e la 15° Sagra di Corsico la domenica mattina?
Su meteo svizzera pioggia in Val D’Ossola e allora decido di restare a Milano e ha pagato!
Non è nemmeno piovuto durante le due gare.

Il “Giro Da Paura” di sabato per me è stata una grandissima emozione, scusate l’euforia, alcuni runners evoluti rideranno, ma il tempo strappato con i denti mi ha dato una tale gioia che ancora un pochettino sto gongolando.
Comincio a pensare che gli allenamenti che sto facendo servono a qualcosa e qualche obbiettivo comincia piano piano a materializzarsi.
Sabato sera il cielo è nero (Da Paura!), le nuvole gonfie, ma non piove e il clima è davvero ideale.
Prendo la macchina e mi dirigo (un po’ assonnato) all’Idroscalo.
All’atto dell’iscrizione incontro Lorenzo Bernadini, Ghido con una canottiera Road nuova fiammante, Mario Trovato e Ferdinando Pirrotti.
Tempo di cambiarsi, mi scaldo con Mario (2 km! Forse troppi) e siamo già tutti accalcati sulla linea di partenza.
Siamo davvero tanti (nonostante il tempo) e nei primi metri rischio addirittura di inciampare su una scarpa (?!) persa da qualcuno.

Questa 6 km certificati FIDAL con tanto di presenza di microchip per me è un prova onde valutare quanta velocità ho perso (o guadagnato) negli allenamenti fatti in montagna nelle ultime due settimane di agosto.
Capisco subito che ho guadagnato perché il primo km passa a 4.08, il secondo a 4.00, il terzo a 4.07.
Non credo al mio Garmin (abituato come sono ad andare a 4.30) soprattutto per il fatto che sto bene e tengo l’andatura.
Mario è dietro, ma non lo sento, sono troppo concentrato.
Al secondo km raggiungo addirittura Cristina Lena del Montestella (non posso crederci lei è una campionessa!)…infatti è solo una pia illusione, al 3° mette la freccia e mi semina!
Io comunque tengo, i successivi 2 km sono sullo sterrato e c’è anche uno strappetto in salita.
Quarto km in 4.14 e quinto in 4.19, ma il bello deve ancora arrivare.

Ad 800 mt dall’arrivo Mario sferra il suo attacco ed è uno di quelli che ti lasciano basiti, non riesco a reagire, allunga e la sua canotta rossa ben presto diventa un miraggio.
Mi demoralizzo un pò e le gambe cominciano a non rispondere… a 30 mt vedo Ferdinando e mi scatta qualcosa dentro, allungo, ci affianchiamo, lui resiste e in discesa allunga… giriamo un angolo e a 200 mt c’è il traguardo.
Dopo Mario tocca a me!
Scatta la volata e la spunto di un soffio su Ferdinando.
Mario è davanti a 4 secondi, ma nella bolgia penso di averlo superato (ehehe ero fuso!).
Non ci credo ho duellato con due amici che fino a ieri guardavo con il binocolo.
Controllo il tempo 4.06 di media, 24m e 37 secondi…
Solo lo sport ti fa provare sensazioni di questo tipo, ci si stringe la mano, si torna a casa e subito fuori a cena a farsi una bella mangiata!

Luciano


Ecco i risultati dei Roads presenti: