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cercasi fisioterapista
Inserito da Ignazio il 15/09/2008 alle 13:30 nella sezione vita al club
Cari amici Road,
vi scrivo per un aiuto. Nonostante un po' di anni di corsa amatoriale non ho mai avuto veramente bisogno di un medico.
Oggi mi trovo bloccato da un dolore che mi impedisce di correre (zona caviglia, tibia) mai comparso prima.
E non va via ormai da un paio di settimane.
La cosa non migliora, mi preoccupa e mi fa male anche nella normale vita quotidiana e credo che ormai stia compromettendo i piani del sottoscritto (addio milano pavia, maratona venezia).
Non riesco ad allenarmi!
Morale: a parte gli introvabili guru (Migliorini etc.), che sono bravi ma hanno liste di attesa di mesi, conoscete un medico fidato a Milano cui potermi rivolgere in tempi brevi per una diagnosi un po' meno casereccia di quelle che faccio io?
Nel caso vi sono grato fin da ora.
A presto e buone corse a tutti!
Ignazio
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Scherzi a parte, lascio agli altri consigliarti il nome di qualche specialista, io ti auguro di recuperare in fretta in modo da riuscire a raggiungere gli obbiettivi che ti sei posto.
La Venice Marathon di vedrà sicuramente alla partenza, mantieni la forma in bici e in piscina, senza caricare troppo la gamba e vedrai che sarai dei nostri.
Ciao
Franz
ma senza un po' di fondo lungo bene fatto a Venezia come ci arrivo? già mi sembrava di essere in ritardo prima, figurati adesso!
mi hanno consigliato Luca De Ponti: a me sebra un nome pure eccessivo per l'atleta che sono io....
vediamo. intanto riposo e bici.
ciao
ignazio
io mi sono trovata bene al Centro Mapei Sport di Castellanza, mi sono rivolta un paio di volte all'ortopedico, il dott. Simonetto.
Una volta per una infiammazione al muscolo sartorio e ilio-psoas, che e' stata curata con degli esercizi di stretching tipo yoga...
La seconda dopo un volo dalla moto e conseguente atterraggio sul ginocchio con borsite.
Entrambe le volte mi ha sistemata senza ricorso a eccesso di medicinali, certo pero' con tanta pazienza.
Pero' li' sono tutti medici dello sport, e fanno di tutto per minimizzare il tempo di "fermo".
Auguroni per una prontissima guarigione e per la maratona!
Noemi
Ciao e in bocca al lupo. Rudy Marchisio
Elvira
Quella volta la soluzione è stata semplice: più stretching (prima pari a zero) e scarpe nuove. Tranquillo: con un po' di pazienza, tra poco avrai dimenticato tutto e andrai più forte di prima. Ciao, Mario.
vi terrò aggiornati sugli sviluppi sicuramente positivi.
bisogna esserre ottimisti!
buone corse
ignazio
morale: riposo, ciclo di tecar terapia e un bel plantare (in via preventiva).
a questo punto la milano-pavia me la scordo.
per venezia si vedrà (magari la uso come lungo di allenamento...)
a presto
ignazio
Saluti