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30 Agosto 2008 - Porto torres (SS) CAMPIONATI ITALIANI DI AQUATHLON CLASSICO da ArtigliU...AIO'

Inserito da gioale il 05/09/2008 alle 10:32 nella sezione triathlon

Sole, spiagge bellissime, acque cristalline: questa è la Sardegna.
Se poi ci troviamo un Campionato Italiano di Aquathlon classico, con una gara promozionale, una riservata ai bambini e un Triathlon sprint di Ranking a contorno dell'evento principale, allora venire in Sardegna e magari approfittarne per una piccola vacanza diventa un obbligo cui nessun triatleta dovrebbe rinunciare; non riesco a trovare nessun aggettivo esaustivo per descrivere gli stati d'animo con i quali ho vissuto questa due giorni di gare disputatesi a Porto Torres nella spettacolare cornice della spiaggia di Balai.

Si comincia il sabato, ore 16.30; una ventina gli atleti iscritti all'Aquathlon promozionale (500 mt. a nuoto + 2500 mt. a piedi) tra cui la nuova futura Aquatleta e socia Road (nonche attuale TRI-WIFE di "ARTIGLIO") Maria Rita Caruso al suo debutto in una gara FiTri.
Non stò a descrivere le sensazioni, la tensione sempre piu alta che traspirava nei giorni, nelle ore e negli istanti immediatamente precedenti la gara; dico solo che Rita ci teneva da matti a gareggiare e a mettersi alla prova, ponendosi l'unico e sacrosanto motivo di portare a termine la sua prima gara Fitri.
E via; alla partenza la mia dolce metà rimane sorpresa dalla schiuma prodotta dagli atleti che fanno bagarre là davanti per conquistarsi le prime posizioni; via le prime bracciate è già in affanno!
Non è facile per una debuttante trovare immediatamente il giusto ritmo, considerando che poi nel tratto che porta alla 1° boa vi era un fastidiosissimo moto ondoso contrario; Rita è ultima, un ragazzino a pochi passi da mè che sto filmando dice a un suo amico: "guarda! quella si è gia fermata, mo si ritira!", allorché io ribatto "sta tranquillo che non si ritira! adesso quando rompe il fiato riprende alla grande e finisce la gara!".
Il ragazzino non ha piu fiatato diversamente da Rita che guadagnava la 1° boa, poi tra una bracciata a rana e l'altra a stile la 2°, infine sebbene all'ultimo posto la spiaggia e dopo una salita la zona cambio.
Cambio che Rita affrontava con relativa lentezza dovuta più che altro a riprendere fiato, poi via lungo la pista ciclabile della SP. per Platamona con tre insidiosissimi saliscendi da farsi sia in andata che in ritorno per complessivi 2.5 km. della frazione podistica. 29'40" è il tempo totale, 4a tra le donne , dove si scopre che le prime 3, tutte piu giovani, in realtà non sono proprio alle prime armi ma hanno avuto altre esperienze partecipative nella multidisciplina.

Archiviata la fatica della gara promozionale e allietato il pubblico con la visione della gara degli indemoniati bambini, tocca alle 18,30 alla gara clou del week-end: i CAMPIONATI ITALIANI di AQUATHLON.
Alla partenza in prima fila sono i migliori elite; Ballerini, Risti, Baralla (che tra l'altro è anche l'organizzatore) Secchiero tra gli uomini, Maria Caciotti e Valentina Carta tra le donne a disputarsi il titolo sulla distanza di 2.5 km. a piedi, 1000 mt. a nuoto con passerella sulla spiaggia a metà percorso e nuovo tuffo, 2.5 km. a piedi ad allietare in maniera un po' insolita il numeroso pubblico vacanziero sulla bellissima spiaggia di Balai.
2 i Runners: il sottoscritto Attilio e il paludato Giorgio.
Pronti via!
Partenza sulla provinciale per Platamona, la strada sovrastante la pista ciclabile (da percorrere al ritorno) in leggerissima salita, giro di boa ai 1250 metri ed ingresso sulla pista ciclabile con le 3 gia descritte salite piu discese che fanno selezione tra gli atleti, poi zona cambio a lasciare le scarpe ed indossare cuffia e occhialini per guadagnare la spiaggia e tuffarsi accaldati e sudati nelle limpide acque del mare di Sardegna; vi assicuro che non è per niente facile passare dalla posizione orizzontale a quella verticale, è molto piu semplice il contrario.
Via il primo giro di 500 metri a nuoto; è proprio alla fine del primo giro che Giorgio perde una guarnizione degli occhialini e sarà costretto a nuotare i rimanenti 500 metri con un occhio solo essendo l'altro invaso dall'acqua, io lo inseguo a qualche minuto di distanza ma la fatica si fà sentire, il moto ondoso di 2 ore prima è leggermente rinforzato, è una liberazione raggiungere la 1° boa, poi la 2°, infine la spiaggia dove si vive un dramma: si fà una fatica boia a stare in piedi sulla sabbia!
Nel frattempo Giorgio esce dall'acqua alla fine del 2° giro a nuoto, ha qualche metro di vantaggio sul suo rivale di categoria, Romano Simi, l'impressione è che si debbano giocare il titolo allo sprint, ma è quest'ultimo ad uscire primo dalla zona cambio, anche perchè Giorgio era partito senza pettorale e ha dovuto fare qualche metro in più perdendo secondi preziosi per ovviare alla sua mancanza.
Esco anch'io qualche minuto dopo dall'acqua e mi avvio per l'ultima frazione; la davanti è battaglia per il titolo di categoria M5, Giorgio ce la mette tutta tanto che raggiunge il suo avversario facendo registrare, unico fra i concorrenti, un tempo di 3a frazione migliore di quello di 1a, ma non basta, alla fine Simi, in volata, sarà campione di cat. M5 con il tempo di 41'45" , Giorgio secondo per soli 11 secondi, un'inezia!
Dopo qualche minuto, stremato dalla fatica, arrivo anch'io al traguardo con il tempo di 48'29".
Una menzione particolare all'amico Michele Vanzi di Ferrara che si è aggregato su suggerimento di Giorgio all'ultimo momento alla nostra piccola combricola, e con ragione, visto che si è laureato Campione Italiano cat. M4 con 37'44".
Attento Giorgio! l'anno prossimo Michele fà il salto di categoria, è un avversario insidioso ed esperto che non sarà facile battere!
E non facciamo in tempo a riposare le membra, che il mattino seguente alle 9.30 ci vede protagonisti nuovamente in un triathlon sprint; giuro ch non vedevo l'ora di arrivare a mezzodì, è gia faticoso per un atleta allenato, ma quando ti manca proprio l'allenamento e fai una gara la sera e l'altra la mattina...preghi per arrivare intero al traguardo!
Alla fine Giorgio arriva in 1h05'46" il sottoscritto, ultimo fra i non ritirati (saranno una decina) in 1h22'35" , fatica tanta ma che soddisfazione!

La riuscita del Week-end di gare la si deve all'ottima organizzazione del Triathlon Sassari e in particolare a Fabrizio Baralla, atleta elite che ha saputo coniugare la passione per la multidisciplina con l'amore per la propria terra.
Tale sforzo organizzativo andrebbe ripagato negli anni a venire con una maggiore presenza e parttecipazione di atleti, non foss'altro per approfittare di visitare uno dei più bei posti che ci sono in Italia.

Grazie!
Grazie di cuore per averci fatto vivere questi momenti appassionati ed indimenticabili.
Attilio "ARTIGLIO" Sigona

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Commenti
  • saracche 05/09/2008 alle 11:44:15 rispondi
    bel resoconto ..
    bellissimo resoconto, non ero presente all'evento ma mi hai saputo trasmettere delle belle emozioni...
    Bravissimi a tutti voi, a Rita per il suo esordio, brava davvero, a Giorgio per i suoi sempre ottimi risultati e a te Attilio che oltre ad essere uno che non molla, ci porti anche un po' di sardegna qui che ormai sembra essere arrivato l'autunno.
    complimenti a tutti voi.
    Angela
  • sabrina 05/09/2008 alle 12:33:52 rispondi
    TRI CURVA ROAD IN TERRA SARDA!!
    C'ero anch'io, e vi assicuro che la tricurvaROAD si è fatta sentire! l'emozione è sempre grande ad ogni gara l'adrenalina è alle stelle anche se non si gareggia! Bella la Sardegna, ovunque guardi è uno spettacolo della natura, non l'avevo mai vista, conto di ritornarci a breve.CLAUDIA TRICURVASABRINAROAD
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