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Domenica 27 luglio: Piccola rivincita a OMEGNA
Inserito da artiglio il 28/07/2008 alle 18:03 nella sezione triathlon
Bellissima giornata di sole, con un gruppo di 6 Road Runners e 2 aggregate (più Enrico Spelta, nostro simpaticissimo trainer in piscina), credo a ragione di poter dire che abbiamo condiviso una piacevole domenica sul Lago d'Orta.
Ma andiamo con ordine:
siamo in 5 iscritti sulla distanza dei 1.700 metri: Attilio Sigona, "Capitan" Ale Bucci, Giovanni Paolo Calegari, "Tortellone67" Bruno Meneghetti e Nicolò Bommarito; un altro Road è GianMauro Chiaranda, iscritto sulla distanza corta (850 metri), inoltre ci sono una amica, Luisa, e mia moglie Rita a cimentarsi sulla distanza corta (esordio assoluto in una manifestazione di qualsiasi tipo per RITA, che ha vissuto la vigilia quasi insonne, neanche si trattasse delle olimpiadi di Pechino).
Sul posto troviamo il simpaticissimo Enrico Spelta, pronto come non mai sulla distanza dei 1.700 metri,
anche se l'ultimo giorno in piscina diceva di non allenarsi da 2 settimane... Manca qualche minuto alla partenza, perdo di vista gli altri (i partecipanti della distanza corta avevano preso il pullman per essere trasbordati all'altra sponda vicino alla boa, loro punto di partenza), rimango solo con Bruno, e mi tuffo "a piombo" con i piedi dal pontile, per assaggiare l'acqua... vado giù di un metro e mezzo, e quando affioro sento alle mie spalle la voce (ilare) di Bruno ancora sul pontile che mi urla:
"ATTILIO! HAI PERSO LA BOA!"; nel tuffarmi, la tensione causata dal tuffo, unita alla resistenza fatta dalla Boa piena d'aria, ha causato lo strappo del cordino (quello rosso di Mandello: perciò, piccolo consiglio, NON USATELO PER ALTRE TRAVERSATE! UTILIZZATE QUELLO CHE VI VERRA' FORNITO IN CORDURA!).
Immediatamente dopo la voce dello Speaker annuncia: "3 MINUTI ALLA PARTENZA!". Non riferisco le "parole" che ho profferito tra me e me a voce bassa, so solo che ho raccolto la boa e, risalito sul pontile, mi sono fatto riannodare con grande pazienza da Bruno (che se la rideva ancora!) la Boa al cordino bagnato...
Via di nuovo in acqua (stavolta scivolo con estrema attenzione, facendo attenzione a non andare troppo sotto), Bruno fa qualche bracciata in avanti, verso il lotto di "concorrenti" che si trova avanti di un buon 25 metri dalla zona di partenza (impossibile farli tornare indietro), appena in tempo per sentire lo starter annunciare il VIA..!!
Ed è allora che si scarica tutta l'adrenalina: le sensazioni sono buone, e si nuota in una vera bolgia
di braccia e gambe per almeno 400 metri, fino a 3/4 della boa... quando la raggiungo (saranno passati ca. 15'30") mi sento letteralmente bloccato, non riesco ad avanzare! Uno da dietro mi si è appeso alla boa di sicurezza, e rimaniamo così incastrati per qualche secondo... poi finalmente il tizio lascia la presa - <> <> - e riprendo a nuotare, con più vigore, a circa metà del percorso a GRISSINO (ANDATA e RITORNO con un'unica boa da girare) muovo anche le gambe, e ne supero molti!
Che bello, non ho mai nuotato così fluidamente, peccato per un piccolo fastidio dato dagli occhialini che imbarcavano acqua sulla sinistra, ma è poca cosa, ormai mancano pochi mentri all'arrivo...!
Ok, tocco con le mani sullo scivolo delle barche, e mi alzo in piedi, stop al cronometro... 30'11" - WOW! 8 minuti in meno dell'anno scorso!
Ma la sorpresa più bella è aver trovato in piedi sul pontile, che stava uscendo anche lui, il Capitano! Dal suo cronometraggio appena sotto i 30 minuti... e subito dopo di me, scorgo la sagoma di Bruno, lui si è cronometrato in 30'29"!
Inutile dire che Enrico era già arrivato, così come Rita, Luisa e Giandomenico sulla distanza breve, e dopo qualche minuto è toccato a Paolo e Nicolò, che ha vinto il Premio per l'atleta proveniente da più lontano, visto che ha residenza ancora in Sicilia...!
E poi Riso-party, panino e acqua e via a casa...
Le classifiche verranno pubblicate solo giovedì 31 luglio... Che dire di più?
E' stata una piccola rivincita sulla sfortunata trasferta di Mandello del Lario... speriamo che possa essere un buon viatico per coloro, (Noemi e Simonetta in testa, ma ne ho sentiti parecchi di Road intenzionati, tra cui Nicolò) che faranno la traversata ANGERA-ARONA di 1.200 metri del 31 agosto, dove sono previsti ben 600 partecipanti...
Immaginatevi una bellissima giornata di sole, un lago piatto e caldo e una località stupenda con la rocca di Angera sullo sfondo...e 600 boe gialle che invadono l'acqua... Fantastico!
In bocca al lupo ragazzi, che bello nuotare in acque libere!
Attilio

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Mi ricorda sensazioni fantastiche, complimenti a tutti e un occhio di riguardo alla tri-agitata-esordiente Rita ed al Capitano: un altro piccolo passo sulla strada che ti porterà laddove devi essere (e dove ti aspettiamo).
Attilio, non nascondo che durante le prime bracciate mi sono girato per cercarti e vedere se la "sutura" teneva e ripensando alla scena mi veniva ancora da ridere.
Scene di delirio pre-partenza a parte, gran bella giornata, botte da orbi, prese e date, fino alla prima boa (ieri mi sono ritrovato un "gibollo" sullo zigomo) come mai mi era finora capitato.
Complimenti e grazie a tutti per la bella gara (da rifare ve lo consiglio sia come allenamento sia per iniziare a prendere confidenza a chi approccia al triathlon).
Ma il COMPLIMENTO vero va a TriRita ... la prima traversata non si scorda mai ;-)
Bruno Il Tortello "allacciatorediboedisicurezzadueminutiprimadelvia"
Ed è già tornato in pista... pardon, in acqua...
Attilio
comunque di seguito i risultati.
PERCORSO A- 850 metri:
PERCORSO B - 1700 metri: