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Pistoia - Abetone 2008

Inserito da Paride il 03/07/2008 alle 09:31 nella sezione strada

Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo una "news", un paio di volte ho commentato articoli altrui, ma questa volta mi pare doveroso raccontarvi brevemente la fantastica esperienza della Pistoia - Abetone di quest'anno.

Partito Sabato 28 Giugno dalla stazione centrale di Milano, dopo un viaggio tranquillo e stranamente in orario, le ferrovie dello stato alle volte stupiscono positivamente, mi ritrovo nel caldo umido di Pistoia verso le 19.
Seguendo perfettamente la mia personalissima tabella di marcia, prendo con entusiasmo i bagagli e mi reco alla palestra dove avrei passato la mia notte ristoratrice (che così non è stata, grazie ad un trio di "russatori urlatori" che hanno allietato la platea per quasi tutta la notte), non prima però di aver ritirato il pacco gara: un barattolo di sottaceti, degli strani biscotti tipici, pasta, un libro sulla storia della Pistoia-Abetone, una bottiglia di vino e - scoprirò solo poi la sua fondamentale importanza - una "dose" di maltodestrine!

Posati i bagagli, evito il pasta-party e me magno un gelatone e un frappè...
Incontro un trio di corridori comaschi che mi da preziose dritte per il giorno dopo e vado a riposare (o almeno così pensavo alle 22.30, poco dopo, come già detto, avrei capito che la notte sarebbe stata quasi del tutto insonne).

Mattina, ore 4.30: sveglia (come se già non lo fossimo tutti già dalla sera prima) e preparativi minimi per la partenza (visita al bagno per le naturali attività mattutine, ricomposizione della borsa, vestizione per la corsa, accensione del computer-gps, avvio alla zona di partenza).
Ore 6.00: arrivato alla linea di partenza con anticipo mostruoso, penso bene di fare colazione con un cappuccio e brioche (manco fossi in vacanza al mare in attesa dell'apertura della spiaggia), di fare qualche movimento di riscaldamento e stretching paziente per evitare contratture muscolari già al primo traguardo intermedio.
Ore 7.20: dopo averci "punzonato" (il chip non è ancora comparso in questa gara dal sapore antico) ci convogliano in una pre-partenza, distante un centinaio di metri da quella vera e propria. 7.20.00: sparo! Partiti.

Ore 9.30: passato il traguardo di Piastre da un po' (al 14°km) noto un orologio-termometro che segna 23°C... delle due l'una: o è rotto lui o io ho una percezione del calore sfalsata!
Credevo che ne fossero quasi 30°C!!
Ore 11.20: dopo aver passato da quasi un'ora il secondo traguardo, situato al 30°km, mi ritrovo finalmente sull'abetone!
Ore 11.30: sotto il solleone mi sembra di scorgere San Pietro che fa capolino dietro un tornante... Falso allarme era solo l'Arcangelo Gabriele.
Ore 12.30: all'ennesimo rifornimento decido che "l'importante è arrivare" e mi do come tempo decente un malinconico 6h e 30'.
Ore 12.35: dopo 5' di sconforto, a circa 6km dal termine della gara, rammento finalmente di avere tra pantaloncino e pelle il santo graal di ogni podista: MALTODESTRINE.
Insieme a dell'acqua residua dall'ultimo rifornimento, svuoto totalmente nel gargarozzo il nettare degli dei dello sport e continuo la mia fatica.

Ore 12.40: ad una salita di un certo rilievo non rispondo, come fatto fino ad allora per tutta la salita dell'Abetone, rallentando, ma tengo il passo e, anzi, accelero!
Ore 13.15.11": con un anticipo di quasi 20' sulla mia previsione più rosea (dopo il caldo, la salita e le vesciche sotto i piedi) e dopo aver recuperato negli ultimissimi chilometri almeno una ventina di posizioni, mi ritrovo a fare una volata lunga quasi priva di fatica e ad tagliare un traguardo fantastico 5h55'11"!
Oggi di meglio proprio non potevo fare. Un bravo a me.

Ore 13.18: mi avvicino al gudice di gara e, non ricordandomi più di avere il computer/gps/spremiagrumi al polso, gli chiedo conferma del tempo... lui mi guarda allibito e mi risponde "ma vuoi che mettano dei cronometri con la batteria scarica?".
La ringrazio giudice, la sua conferma mi colma d'orgoglio.
Ore 13.40: doccia meritata mentre inizia a diluviare sull'Abetone.
Ore 14.10: autobus di linea per tornare a Pistoia per riprendere il treno per Milano.
Ore 14.30: mmm... mi devo essere dimenticato qualcosa di importante... ma cosa... cosa??
Ore 14.30.02": quasi svengo per un calo di pressione e tutto si fa chiaro... mi sono dimenticato di mangiare!
Per non perdere autobus e treno avevo tralasciato la cosa più importante...
Ore 16.15: arrivo alla stazione di Pistoia e riprendo il treno per Firenze, posto dove finalmente avrei mangiato!
Ore 18.15: dopo 1h di attesa in stazione a Firenze (e dopo aver mangiato pizza e gelato) riprendo rotta per Milano.
Ore 21.00: arrivo in orario in stazione centrale e mi squilla il telefono "sì, pronto... dove sei... sei arrivato?"
"sì, sì, sono arrivato adesso in stazione. Aspetto che il treno si fermi e scendo. tempo 3 minuti e sono fuori. tu sei fuori con la macchina?"
"certo. sono qui fuori che ti aspetto, ma occhio che incomincia a piovigginare..."
Ore 21.03: PIOVIGGINARE??? Qui c'è una tromba d'aria e un monsone indiano mischiati insieme nella più grossa tormenta che io ricordi di aver mai visto... e mi si parla di "pioggia"?
Ritorna il dubbio che avevo quasi 12h prima dopo aver visto il termometro/orologio, ma stavolta la domanda è capovolta "sono rotto io o gli altri hanno una percezione sfalsata della realtà"?
In 50mt di corsa sotto la pioggia mi inzuppo come un tozzo di pane posso in una minestra e, dopo questa nuotata su terra ferma, mi tuffo (letteramente) in macchina, avendo fortunatamente trovato una portiera già semiaperta.

Direi che posso anche dire terminato il mio racconto.
Scusate, non sono stato per nulla breve, ma tenete conto che non ho descritto quasi per nulla la corsa!
L'ho fatto volontariamente perchè il racconto è superfluo, va vissuta, non è una gara, non è una sfida, non è un viaggio verso l'autoconoscenza (non sono così filosofico), ma secondo me è una splendida "camminata veloce" attraverso un ennesimo spettacolare pezzo d'Italia!
Saluti a tutti e spero di vedere ancora più maglie Road Milano il prossimo anno (compresa la mia, che ancora non ho...)!
Matteo

ps: prima ho mentito... è una gara, una sfida, un viaggio verso la conoscenza più profonda di se stessi, ma volevo evitare il delirio di onnipotenza.
pps: non ho la maglia road, ma magari qualcuno di voi mi portebbe ricordare ugualmente, ero quello con la maglia rossa con Homer Simpson sulla schiena!

Ecco l'elenco degli arrivati per il Road:

pos pett atleta time pass 42 pos cat cat
75 112 Dario Laurenzi 5.09.57 3.55.33 59 Maschile
191 143 Matteo Paride Ghezzi 5.55.11 4.31.52 151 Maschile
213 519 Paolo Valenti 6.01.16 4.40.18 39 Veterani
419 717 Oliviero Bernardini 7.17.00 5.23.26 26 Vet. Argento

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Commenti
  • Franz.Rossi 03/07/2008 alle 09:47:23 rispondi
    chi ben comincia
    Beh non c'è che dire: hai scelto una gara bella tosta per debuttare come "scrittore" sul sito.
    Complimenti!
    Franz
  • cristiano.neri 03/07/2008 alle 20:38:56 rispondi
    Che fatica!!!
    Ultimamente riesco ad affaticarmi anche solo leggendo gli articoli di queste mega-imprese, bravo per il resoconto impeccabile. La canotta io l'ho trvata essenziale per conoscere ed incontrare nuovi soci, in molti casi un saluto fra soci fa molto di più del maltodestrine...Cristiano
  • mbell1957 05/07/2008 alle 08:04:09 rispondi
    con un po' di ritardo ...
    ... complimenti a tutti.A Dario che - nonostante si sia trasferito a Marsala - continua a vestire i colori del ROAD.
    A Paolo che quest'anno, tra campestri e piscina, ha attaccato alla grande le ultra-distanze (24ore, Cro_magnon, Passatore, ...).
    All'inossidabile Oliviero che continua a inanellare prestazioni invidiabili.
    E a Matteo per il buon inizio, oltre che come ultra-runner, anche come podo-cronista.
    Massimo
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