CORTINA - DOBBIACO

Ho corso la Cortina Dobbiaco una sola volta, ma ho passeggiato lungo la vecchia ferrovia decine di volte.
Bei posti e bei ricordi
Complimenti a tutti!
Andrea, hai poi trovato un terzo compagno per la MoRe?
Franz

Davvero affascinante questa gara! Si corre per 30 km nel bosco, sul percorso della vecchia ferrovia che univa le due località alpine. Non c'è un metro di asfalto, tutto sterrato. I primi 10 km sono in leggera ascesa, quindi bisogna stare attenti a non partire con un ritmo troppo veloce, poi falsopiano e lunga discesa verso Dobbiaco. Si attraversano ponti sospesi su verdi vallate, gallerie scavate nella roccia, stretti sentieri a fianco della montagna. Finché, al 20° km, si apre la vista sul fantastico panorama delle Tre Cime di Lavaredo.
In queste condizioni non si sta tanto a guardare il tempo, io però devo dire un grosso grazie ad Ignazio che mi ha raccolto ai -2 km dal traguardo quando stavo iniziando a sentire la fatica e mi ha accompagnato fino all'arrivo dove siamo passati in parata-Road (come si evince dal nostro identico tempo finale). Stefano

..non c'è dubbio. il paesaggio è magnifico e l'entusiasmo notevole. per quanto concerne la mia gara ho gradito tutta la parte in salita, macinata a ritmi decenti e poi sono un po' scoppiato: le gambe c'erano ma il mio fegato faceva male assai! ho rallentato, Giovanni mi ha risuperato salutandomi e sono andato alla caccia del traguardo finchè ho trovato Stefano a -2 ci siamo tirati a vicenda parlottando (obiettivo 2.35): e meno male che abbiamo fatto gli ultimi 300mt tirando perchè sennò eravamo fuori ben più di un secondo!!! l'arrivo insieme è stato molto bello e suggestivo, grazie a Stefano.

unici nei dela corsa: il bagno a Cortina nel pregara era a pagamento, e per chi non aveva nulla perchè lasciato in macchina a Dobbiaco...è stata una sofferenza. e poi il deposito borse finale: un casino! e poi la canotta nel pacco gara: sarà di marca ma è orrenda (secondo me, chiaramente).
per il resto 30km di goduria!

da rifare sicuramente
w il Road
ignazio

concordo: corsa stratosferica in ambiente stupendo...ho sofferto i primi 10 km, più che per la salita, per il caldo e i rifornimenti che tardavano ad arrivare (o forse ero io che tardavo a raggiungerli!) però poi ho provato l'inebrante e per me poco conosciuta senazione della discesa....che bello andare veloce con poca fatica!!
concordo anche sulla critica alla canotta: orrenda e rigorosamente da uomo (no comment..), ah...avrei anche gradito la medaglia ricordo...comunque, felicissima!
livia